di Fernando Romei, detto Bubi

La visita

Atto unico in vernacolo

DATA DI SCRITTURA

2009

LA PRIMA

2010, teatro Il Faro, Firenze

RAPPRESENTAZIONI

2

Copione

Personaggi

Signora

Serafino

Professore

Becchino

SCENA PRIMA

SIGNORA: Insomma Serafino che è possibile quando e’ c’e’da contrattare che un tu sappia leare i’ vin da’ fiasti? Tu rimani lì impalato come un babbaleo e tu dici sempre di si!!

SERAFINO: E brava tene..tene che per un dolorino quie (si tocca il petto) e’ tu mi trascini da i’ professor Arduino Semicupio. Quello vedi gliè capace di leacci e’ peli da i’ naso..pe un dir di peggio!

SIGNORA: Invece e’sarà proprio con lui che tu mi vedrai all’opera! Parola mia d’onore che e’ ti farò rimanere a bocca aperta!

SERAFINO: Bah..E’ si starà a vedere..

STUDIO DEL PROFESSORE

PROFESSORE: Bene..bene signor Serafino..Si rilassi..e mi dica: lei accusa?

SERAFINO: No..no..guardi sor professor Clistere..

PROFESSORE:..Semicupio..Semicupio..

SERAFINO: Si..come la vole..come la vole. Io unn’accuso nessuno..io pe’ questionare un ci sono. Io e sono un mite..

PROFESSORE: No..No..Non ci intendiamo. Le domandavo notizie sul suo male..

SERAFINO: Sta benino grazie..

PROFESSORE: Un momento..un momento signor Angiolino..

SERAFINO: Cali ..cali professore..Serafino..Serafino..

PROFESSORE: Non ci intendiamo..Lei mi sta depistando..Lei non mi puo’ rispondere che il suo male sta bene..

SERAFINO: Ah no?

PROFESSORE: No di certo! Se no che male sarebbe?

SERAFINO: Me lo dica lei..E’ siam venuti apposta pe’ sapello!

PROFESSORE: Uffa! allora ripartiamo con la domanda..E mi raccomando non mi risponda che il suo male sta benino..Ordunque..suvvia..Le ridomando notizie sul suo male!

SERAFINO: Sta malino professore..Ho detto bene?

SIGNORA: In parole povere..

PROFESSORE: Lasci parlare lui signora..Dunque?

SERAFINO: Ho un dolorino qui sulle babbelle

PROFESSORE: Sulle..??

SERAFINO: Babbelle..babbelle..(si tocca davanti)

PROFESSORE: Signor mio..voglia scusarmi..ma oltre al dolorino lei..l’una delle due..o e’infreddato oppure soffre di adenoidi!

SERAFINO: Professore la mi scusi..ma perché la dice così?

PROFESSORE: Ma non si rende conto che lei sta parlando con il naso?

SERAFINO: Professore la mi riscusi..io forse parlerò co’ i’ naso..ma lei di sicuro parla co’ i’ culo..unn’ho capito un “acca”

PROFESSORE: Ma non si rende conto che lei più che parlare..strombetta? Dice “babbelle” volendo significare “mammelle”

SERAFINO: No! Io dico babbelle invece di mammelle..in piena libertà di coscienza!

PROFESSORE: Diavolo..ma perché?

SERAFINO: Perché direi mammelle se e’ fossi una mamma..ma siccome sono un babbo a doppia prole come documentato da regolare stato di famiglia..(mostra) io ribadisco..babbelle!! Un gli torna?

PROFESSORE: Ho capito..Lasciamo perdere e procediamo..O sentiamo..(lo palpa sul petto)..ho capito..

SIGNORA: D’icchè e’ si tratta professore?

PROFESSORE: Una cosa ridicola..da nulla. Non è che la conseguenza di un piccolo sforzo muscolare con relativa infiammazione delle fibre..

SIGNORA: Meno male..Sa..delle volte da piccoli sintomi..E..quanto le dobbiamo?

PROFESSORE: 180 euro..

SIGNORA: Vorrebbe ripetere per cortesia?

PROFESSORE: 180 euro..

SIGNORA: Come!!?? 180 euro per un responso di così poco conto?? Un responso che lei stesso ha definito   ..ridicolo?? Per uno sforzetto muscolare? Eh no..eh no professore..  ora lo sforzetto tocca a lei farlo

PROFESSORE: Farlo..come?

SIGNORA. Ri duca..riduca..

PROFESSORE: Ma la tariffa è tariffa..

SIGNORA: Si..ma il servizio offerto deve essere proporzionato allo sforzo per ottenerlo! Allora se il mio Serafino avesse contratto una polmonite doppia con interessamento bronchiale..avrei dovuto precipitarmi in banca per avere un mutuo?? No no..professore..o lei riduce o io m’accampo qui!!

PROFESSORE (passandosi una mano sulla faccia e cercando di controllarsi): Aspetti..aspetti signora..Si calmi e non precipiti..perché mi è venuto un dubbio..(armeggia di nuovo attorno a Serafino)..eh no..eh no..errata corrige direbbe il mio amico Cicerone

SIGNORA: Un momento professore..Ora non coinvolga altre persone per giustificare il prezzo..Noi non abbiamo preteso un consulto

PROFESSORE: Consulto?? Che consulto??

SIGNORA: E come no? Se lei convoca il professor Cicerone..Che per quanto ne so è ancora più caro di lei..dove mi va a finire la parcella!

PROFESSORE: Signora..signora..per favore non mi confonda le idee. Non esiste nessun professore che risponda al nome di Cicerone!

SIGNORA: E’ sordo?

PROFESSORE: No! E’soltanto un modo di dire! Ordunque..dove eravamo rimasti?

SIGNORA: Un ci siam mossi di qui..

PROFESSORE: Dunque..mi accingevo a comunicarle che dopo una più attenta auscultazione..la mia diagnosi va modificata..perché mi sono accorto che il dolore non e’di origine muscolare,ma è invece provocato da un’anomalia dovuta al muscolo cardiaco ingrossato che batte forte sulla cassa toracica!!

SIGNORA: O mamma mia professore..ma o icchè la mi dice? Ma ch’è una cosa…??

PROFESSORE: Ma no! Ma no!Signora..la prego..non si agiti! Non è certo un disturbo da sopravvalutare..soltanto è da seguire con attenzione, anche perché dopo le ultime ricerche risulterebbe un’anomalia sconosciuta alla scienza..una patologia inedita..insomma.

SIGNORA (sospirando): Professor Catetere..

PROFESSORE: Semicupio..

SIGNORA: Lei la mi leva un peso..Ragion per cui..quanto le debbo?

PROFESSORE: Oh bella!! 180 euro no?

SIGNORA: Ancora!!?? Ma lei professore..un se ne abbia a male..e’ soffre di fissazioni sa! !Ma come?? 180 euro per un disturbo da non sopravvalutare e che inoltre si presenta per le prima volta ai’ mondo! Così i’ mi’ Serafino gli avrebbe diritto anche a’ diritti d’autore! Ma ora che e’ ci penso che lo sa icchè e’ fo se lei la insiste nelle su’ richieste esose? Esco di qui e vo’ a denunciallo alla SIAE!!

PROFESSORE (tirandosi pugni in testa): Non è possibile! Non è possibile! Aspetti..aspetti signora..Non precipiti..non precipiti che sono stato assalito da un nuovo dubbio..Venga qua lei (ripalpa Serafino)..mi  faccia sentire meglio..Eh no..eh no..Non ci siamo eh no! Il cuore si comporta così..non per colpa del muscolo cardiaco ma perchè gli impulsi cerebrali risentono di un’alterazione al ginocchio destro che suggerisce alla massa cerebrale informazioni errate sugli organi sessuali che data la vicinanza hanno un’influenza negativa sui polmoni

SIGNORA: Ma o icchè la mi dice professore?? Ho capito via! E’ siamo alla frutta!!

PROFESSORE: Beh signora..Se non proprio alla frutta..di sicuro all’ammazzacaffè! Ma non disperiamo..non disperiamo..La  scienza e Padre Pio sono pieni di risorse    E per quanto riguarda la scienza noi possiamo tentare di seguire questo percorso..Prima tappa: taglio netto della gamba destra anche se con dispiacere perché perfetta ..per impedire che trasmetta notizie tendenziose agli organi sessuali..altrettanta rescissione di tali organi anche se risultano sani,indi essiccamento di uno dei due polmoni anche se sano per evitare contrasti nella respirazione!

SIGNORA: Professore..professore..dirle che sono affranta è dirle poco! Allora..quanto tira?

PROFESSORE: Ci risiamo..180 euro..

SIGNORA: Eh no..Eh no professore..lei mi perdoni ma qui bisogna cominciare a chiamare le cose con il proprio nome! Il suo è un furto! Si! Un furto con destrezza!! Una rapina!! Uno scippo!! SIAE?? Che SIAE!! Esco di qui e mi precipito in Commissariato..in Questura..all’Assemblea delle Nazioni Unite..Ma si rende conto..Lei mi strazia il marito..togliendogli organi che possono essere riutilizzati per i trapianti..così..gratuitamente..senza sborsare neanche un euro..in specie quelli che lei chiama sessuali e che da soli essendo in brillanti condizioni come io posso testimoniare sotto giuramento..da soli..valgono una fortuna!!

PROFESSORE (con un filo di voce): Signora..signora..in nome di Esculapio non mi metta alle corde..Non mi costringa a rivelarle l’orribile verità!!!

SIGNORA: Che la sarebbe??

PROFESSORE: Che suo marito ha il tempo contato..perché è affetto da un male incurabile..Un male di fronte al quale la scienza compreso Padre Pio devono alzare bandiera bianca e che lo condurrà in breve tempo alla tomba!!

SIGNORA: Ma in quanto..quanto tempo?

PROFESSORE: In tre o quattro mesi,,
SIGNORA: No professore no! Lei deve essere più preciso..perché io devo programmare le vacanze..Tre o quattro??

PROFESSORE: Tre..tre…facciamo tre..

SIGNORA: Bene..Ora si che la ragiona..Ma che ci voleva dimolto? In conclusione le debbo?

PROFESSORE: Nulla..nulla..(con un filo di voce avanti di crollare)..basta che mi liberi della sua presenza!! (vedendo che i due sono sempre lì) Ma..non ve ne andate?

SIGNORA: Professore..sono qui incerta se domandargli o no un ultima cortesia.

PROFESSORE: E sarebbe?

SIGNORA: Sulla cifra che la m’ha chiesto sa, i’ mi’ Serafino gli è pensionato ai’ minimo..su icchè la m’ha chiesto ..

PROFESSORE: ..su cosa le ho chiesto..:

SIGNORA:..che mi potrebbe fare un po’ di sconto?? No eh?

PROFESSORE: (sviene)

SIGNORA: Oh..ma sempre così eh? Più che e n’hanno!!!

DOPO POCO AL CIMITERO. UN BECCHINO STA SCAVANDO UNA FOSSA. POCO DISTANTE UNA PROFONDA BUCA CHE DOVREBBE OSPITARE UNA GROSSA PIANTA ADAGIATA ACCANTO.

SIGNORA: Mi scusi..

BECCHINO: La dica..

SIGNORA: Che sarebbe lei..i’ becchino?

BECCHINO: O la un lo vede no? Se scavo la fossa!

SIGNORA: L’abbia pazienza..Come si sta a posti disponibili?

BECCHINO: Distinti o interrati?

SIGNORA: Senta sor beccuccio..

BECCHINO:..ino..ino..

SIGNORA: Becchino si…Ma gli gli occhi per vedere un ce li ha? La lo guardi (indicando il consorte) Ma che gli pare una struttura da interrare? Da far deturpare dalla mota?

BECCHINO: Ah..Perchè i’ defunto..

SIGNORA: Si..E’ sarebbe lui anche se ancora..un pare maturo per defungere..Ma tra un par di mesi..o tre..e’ dovrebbe essere a su’ disposizione!

BECCHINO: Eh..cara signora. Pe’ distinti siamo agli sgoccioli..Ah, però e’ ce ne sarebbe uno che gli era stato preparato pe’ un sollevatore di pesi di’ circo Togni..ma che l’ha sognato Madre Teresa di Carcutta e l’è stato miracolato!

SIGNORA: E quanto tira?

BECCHINO: Duemila euro..

… CONTINUA…

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