Paolo Berti 

Sessant’anni, o giù lì; da sempre appassionato di teatro come spettatore prima, da attore poi, quindi da regista ed ultimamente scrittore – regista. Bubi Ferro si sta rivelando da qualche tempo un personaggio di spicco in tema teatrale, a livello dilettantistico, ma certamente personaggio che mette in luce e quindi sulla scena con capacità e spregiudicatezza,  situazioni oltre che ben congegnate di sicuro effetto. Dopo i successi collezionati al “Teatro S.Paolo” di Scandicci è stato molto apprezzato, anzi applaudito al cinema-teatro “Mario Taiuti” di S.Piero a Sieve dove in più di un’occasione ha ricevuto applausi a mano aperta, unanimi consensi, sottolineati da una presenza numerosissima in tutte le occasioni. Fu cosi nel 1900 con la messa in scena de “I’ franco tiratore”; i successi si sono ripetuti quest’anno con “I’ letto voto” e presto avremo l’opportunità di vedere al teatro sampierino “Accadde a Vincagliata”, un’altra commedia scritta e portata sul palcoscenico da Bubi Ferro. Vediamo ora brevemente le commedie scritte ed in qualche occasione proposte dallo scrittore – regista: “I’ franco tiratore” 1980, “I’ letto vòto” 1983, “La porta aperta” 1985, “Accadde a Vincigliata” 1987, “Gigino detto Mose” 1988 (la commedia è ambientata ta un rione fiorentino ai tempi dell’alluvione), “C’era atra volta via San Gallo” 1989, “‘Babbo perdonami ho fatto un autogol” 1992 (l’ultima commedia scritta da Bubi Ferro vuol mettere in risalto i paradossi del mondo del calciocon il quale lo scrittore-regista, Bubi Ferro, alias Fernando Romei, ha vissuto e continua a vivere con passione pari a quella con cui vive il teatro.
Paolo Berti